Il cibo è una cura per il corpo. Non tutti sanno che un’alimentazione sana promuove il benessere, migliora la qualità della vita e può persino allungarla.  Il cibo può svolgere un’azione decisiva nella prevenzione e nella cura di diverse malattie e di contro anche nel determinare o accentuare uno stato infiammatorio sistemico alla base di diverse patologie.

L’obiettivo principale del professionista biologo nutrizionista e esperto in malattie metaboliche ereditarie ed acquisite, non è quello di occuparsi esclusivamente di patologie in atto, ma è quello di preservare la salute e ridurre i rischi di malattia, per garantire in parallelo longevità e qualità della vita. Utilizzando le recenti scoperte in campo biomedico, egli informa e cerca di stimolare un “comportamento proattivo” della persona, rendendola protagonista della sua salute, aiutandola a gestire i cambiamenti delle varie fasi della vita, con interventi precoci e mirati, da effettuare prima della comparsa dei sintomi.

Negli Stati Uniti questa nuova medicina la chiamano anche “P4 Medicine” o “Medicina delle 4P” dove le P stanno per “predittiva, preventiva, personalizzata e partecipativa”. Essa infatti si prefigge, operando in modo circolare e pluridirezionale sul paziente, di “prevedere” lo sviluppo di malattia, utilizzando sempre più precisi marker genomici e molecolari; è orientata verso il “prevenire” precocemente i fenomeni patologici, per ridurre drasticamente il rischio di sviluppare malattie croniche; “personalizza” ogni approccio, in quanto tutto viene fatto su misura per le caratteristiche del soggetto, sul piano molecolare e psicologico, ed invita a “partecipare” nel senso che trasforma la relazione con il consulente in una partnership per la salute.